L’insonnia può essere caratterizzata da: difficoltà di addormentamento (insonnia iniziale/precoce); risvegli notturni frequenti e prolungati (insonnia di mantenimento); risveglio precoce al mattino (insonnia tardiva); una combinazione di queste difficoltà (insonnia mista o generalizzata).
In genere chi soffre di insonnia manifesta, durante il giorno, una serie di problematiche collegate alla carenza di sonno tra cui fatica, difficoltà a concentrarsi, umore irritabile e problemi di memoria.
L’insonnia può associarsi ad altri disturbi inclusi disturbi d’ansia e disturbi dell’umore oppure può essere un disturbo transitorio, in genere causato da un periodo di forte stress.
In generale, la tendenza alla rimuginazione e a indugiare sulle preoccupazioni genera difficoltà nell’addormentamento. Tali difficoltà possono inoltre generare ulteriori preoccupazioni (ad es. essere preoccupati di non riuscire ad addormentarsi) che instaurano così un circolo vizioso che peggiora il quadro dell’insonnia.
Il trattamento dell’insonnia richiede un intervento specifico per i disturbi del sonno e per la fase che ha subito alterazioni (insonnia iniziale, centrale o terminale). La cura non deve appesantire e causare fastidi al mattino, ma ha l’obbiettivo di migliorare la qualità del riposo al fine di ripristinare un ciclo corretto del sonno.