La sindrome premestruale (PMS) viene definita una complessa sintomatologia fisica e mentale che colpisce quattro donne su dieci in corrispondenza dei giorni immediatamente precedenti il ciclo mestruale.
Nel 1994 viene inserita nel DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali).
Il disturbo disforico premestruale (PMDD) è un tipo di sindrome premestruale con sintomi più intensi. Nei casi più gravi, possono riscontrarsi uno scarso rendimento nel lavoro fino all’assenteismo, irritabilità marcata, umore depresso e sintomi fisici invalidanti che interferiscono sul funzionamento sociale.
L’origine include molteplici fattori. Si ritiene che la sindrome premestruale sia dovuta alle oscillazioni ormonali nella fase post-ovulatoria e premestruale.
Inoltre anche altre sostanze presenti nel cervello, come la serotonina, fluttuano durante il ciclo mestruale. La serotonina regola l’umore, quindi è possibile che le donne con bassi livelli di serotonina siano particolarmente sensibili ai sintomi della sindrome premestruale.