L’ALESSITIMìA è la «mancanza di parole per [esprimere] emozioni» (dal greco a- «mancanza», lexis «parola» e thymos «emozione»). Si tratta di un disturbo caratterizzato da un deficit della consapevolezza emotiva, che comporta l’incapacità di riconoscere e descrivere verbalmente sia i propri stati emotivi sia quelli altrui.
Nella mente degli individui alessitimici le emozioni si confondono con le sensazioni corporee percepite.
Le persone con questo disturbo non hanno coscienza delle emozioni. Vivono l’emozione solo per via somatica, percependo quindi solo gli effetti fisici come ad esempio il batticuore o il nodo alla gola, senza però individuarne il significato e riuscire a ricondurle a un’esperienza emotiva riconoscibile che comprenda e giustifichi le modificazioni somatiche presentate e le sensazioni somatiche riferite.
L’alessitimia è risultata correlata a numerose condizioni patologiche sia di natura psicosomatica tra i quali i disturbi gastrointestinali e della sfera sessuale, sia psichica inclusi i disturbi d’ansia.
Riferimenti:
Sifneos PE. The prevalence of ‘alexithymic’ characteristics in psychosomatic patients”. Psychotherapy and psychosomatics. (1973).
van der Velde J et al. Alexithymia influences brain activation during emotion perception but not regulation. Soc Cogn Affect Neurosci. (2015).
Watters AJ, Korgaonkar MS, Carpenter JS, Harris AWF, Gross JJ, Williams LM. Profiling risk for depressive disorder by circuit, behavior and self-report measures of emotion function. J Affect Disord. (2017).
