Sebbene la depressione possa presentarsi anche con agitazione, il rallentamento psicomotorio costituisce un elemento fondamentale. I movimenti spontanei sono globalmente ridotti: l’andatura è lenta, qualsiasi azione risulta difficile e richiede un notevole sforzo per essere portata a termine. Un profondo senso di astenia, prevalente nelle prime ore del mattino, rende faticoso l’inizio della giornata e complesso l’intraprendere e lo svolgere di ogni attività anche la più semplice.
Il rallentamento si manifesta anche sul piano ideativo dove appare con una sensazione di lentezza e vuoto mentale talvolta associata ad una ruminazione dolorosa, rigidamente associata a temi depressivi di rovina, di miseria, di colpa e di autoaccusa.
Il rallentamento delle funzioni mentali superiori può essere così marcato da provocare in alcuni casi difficoltà di attenzione e concentrazione e disturbi della memoria, sia a breve che a lungo termine. Il rallentamento ideomotorio si traduce in incertezza, indecisione e in alcuni casi l’incapacità di prendere qualunque decisione.
Il rallentamento psicomotorio è un sintomo fondamentale da indagare, per impostare la terapia farmacologica più adeguata che agisca anche su questi aspetti.